giovedì, Novembre 21, 2024
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I signori del NO hanno una paternità politica. E la città rischia la paralisi.

Il consigliere Casali dichiara la propria responsabilità politica per lo stop ai lavori del parco lineare sulla ex Saronno-Seregno

Complice l’avvicinarsi delle elezioni, finalmente qualcuno dall’opposizione rivendica le iniziative dannose per lo sviluppo della città. Le azioni che fino a ieri sono state nascoste dietro iniziative di comitati cittadini spontanei, a cui partecipano sempre i “soliti noti”, hanno trovato la paternità politica di una parte delle opposizioni.

Ma partiamo con ordine.

Per quanto riguarda la ciclometropolitana saronnese, le lungimiranti opposizioni hanno preferito la conservazione di due ponticelli alla realizzazione di una pista ciclabile a raso con la piantumazione di innumerevoli alberi, i quali avrebbero dato origine al primo parco lineare della Città.

In merito alla riqualificazione di via Roma c’è poco da dire. Il finto spirito ambientalista della sinistra ha impedito di mettere in regola la pista ciclabile, aggiustare i marciapiedi e piantare dei nuovi alberi più adatti agli spazi.

I signori del No, che pur di bloccare le iniziative della Giunta Fagioli si nascondono dietro le più bizzarre scuse, non si accorgono della loro incoerenza. In via Roma non vogliono tagliare gli alberi, però vogliono salvare due ponticelli evitando la realizzazione del parco lineare e della nuova pista ciclabile.

Da ultimo lo stabile di Via Manzoni. Abbiamo cercato in ogni modo di scongiurare un altro “palazzo Visconti”, in quanto se l’immobile rimarrà di proprietà del Comune, l’amministrazione dovrà mettere mano al portafoglio per ristrutturarlo e per garantirne la sicurezza, sottraendo così preziose risorse per gli investimenti.

E’ ormai evidente come le politiche della sinistra Saronnese siano poco attuabili e difficilmente sostenibili. La sinistra nostrana: si immaginano il libro dei sogni senza fare i conti con la realtà. Sia chiaro che le opposizioni hanno operato nel perfetto rispetto della loro funzione, ma adesso abbiamo i nomi dei responsabili politici che si oppongono al miglioramento della Città.

Alle prossime elezioni di primavera i cittadini potranno scegliere tra chi ha sbloccato situazioni incancrenite da decenni e chi tali situazioni le crea facendo danno alla Città ed ai cittadini.

Davide Borghi
Consigliere Lega Nord Lega Lombarda per l’indipendenza della Padania