Basta propaganda elettorale, pensiamo alla salute dei cittadini
Da una parte Fagioli lungimirante, dall’altra un candidato incoerente
Da una parte c’è il Sindaco Fagioli che aveva intuito con largo anticipo la potenzialità distruttiva di questo virus e aveva già disposto tutte le misure per salvaguardare l’incolumità dei propri cittadini, dall’altra un candidato Sindaco di opposizione che si è permesso di sbeffeggiare i provvedimenti del Primo Cittadino dichiarando apertamente, non più di venti giorni fa, che il coronavirus non era una patologia letale e invitava a non farsi travolgere da inutili psicosi con provvedimenti catastrofici.
Oggi lo stesso Airoldi, e non si sa nemmeno a quale titolo, invita i cittadini a seguire le disposizioni del governo, che vanno esattamente nella stessa direzione delle scelte intraprese dal nostro Sindaco venti giorni fa.
Un candidato sindaco di un’elezione non ancora indetta, quindi un cittadino come un altro, sta sfruttando la stampa per portare avanti la sua campagna elettorale sulla pelle della salute dei saronnesi.
Una giravolta strabiliante quella di Airoldi:
• 24 febbraio dichiara: “Non improvvisiamoci virologi. Non lasciamoci travolgere da comportamenti irrazionali, o da inutili psicosi: stiamo vivendo un momento di difficoltà, ma non siamo in guerra, né il coronavirus è, fortunatamente, una patologia letale. Ad oggi, in Italia, si contano 3 (tre!) morti da Coronavirus, di cui, almeno uno già in condizioni critiche per altre patologie.”
• 26 febbraio critica il Sindaco Fagioli per lo stop del mercato: “In una situazione in cui tutte le istituzioni si uniscono nell’invitare a mantenere la calma e a seguire le indicazioni date da governo e regioni, che anche larga parte della politica saronnese abbia scelto di alimentare e rincorrere polemiche non fa bene ad alcuno.”
• 3 marzo Airoldi in prima linea per dare fiducia #saronnononsiferma: in giro per i bar.
• 9 marzo Airoldi annuncia la svolta: RESTIAMO IN CASA! #perAmorediSaronno
• 11 marzo un videomessaggio per annunciare “Ci viene chiesto di non uscire di casa se non per motivi di necessità assoluta. Facciamolo di buon grado. Facciamolo per il bene di tutti.”
• 12 marzo “Sindaco è ora di fare chiarezza” sul numero di contagi a Saronno.
Airoldi dia il buon esempio per primo: sospenda la campagna elettorale e si comporti da normale cittadino; non interessano le sue quotidiane esternazioni.
Airoldi ha dunque sottovalutato la situazione; cosa gravissima per un personaggio che mira a diventare il Sindaco di una città di 40.000 abitanti: la lungimiranza e la rapidità d’azione è una caratteristica fondamentale per ricoprire questo incarico.
Quindi un enorme GRAZIE al nostro Sindaco Fagioli per aver previsto la bufera che stava per travolgerci, ma che purtroppo qualcuno ha voluto strumentalizzare per meri fini politici e propagandistici.
Claudio Sala
Segretario Lega Lombarda Saronno