I dati confermano il modello della sanità lombarda come il migliore
Con autonomia regionale, trattenendo almeno una parte delle risorse economiche, la sanità lombarda sarebbe a livello della Germania federale
La sanità lombarda risulta prima in Italia nelle performance sanitarie in 34 casi su 42. Lo studio della Fondazione Sanità Futura sancisce che la Lombardia come sistema sanitario regionale risulta 9 volte su 10 superiore alla media nazionale, confermando il valore aggiunto dell’integrazione tra pubblico e privato.
L’eccellenza del sistema pubblico-privato lombardo registra gli esiti migliori in 34 indicatori sui 42 analizzati, pari all’88% della media nazionale. Un risultato al quale contribuisce tanto la sanità pubblica, superiore del 62% rispetto alla media nazionale (26 indicatori su 42), quanto la sanità privata che ottiene una percentuale di qualità del 76% rispetto alla media nazionale (32 indicatori su 42).
La Lombardia, come sistema sanitario regionale, risulta 9 volte su 10 superiore rispetto alla media nazionale, confermando il valore aggiunto dell’integrazione tra pubblico e privato dovuto alla necessità di sopperire al taglio drastico della sanità operato dal Governo centrale italiano dal 2012.
La Regione Lombardia ha dovuto fare di necessità virtù a fronte di un taglio di 37 miliardi di euro in 10 anni da parte del governo centralista italiano guidato dai governi di sinistra dei presidenti del consiglio Mario Monti, Letta, Renzi e Gentiloni.
Avessimo l’autonomia regionale e la possibilità di trattenere almeno una parte delle risorse economiche, si potrebbe migliorare ancora di più la sanità lombarda portandola a livello della sanità della Germania federale.
Le eccellenze lombarde sono relative al trattamento dell’infarto, trattamento dell’aneurisma, trattamento dell’ictus, trattamento del tumore al polmone, trattamento del tumore al retto.
La ricerca valuta i diversi modelli organizzativi regionali, la diversa dimensione delle strutture ospedaliere, la qualità delle prestazioni sanitarie erogate. E’ un contributo per migliorare e per superare l’impianto ideologico e pregiudiziale su errate contrapposizioni tra pubblico e privato.
Le strutture lombarde accolgono oltre il 22% di cittadini che vengono da fuori Regione. Fondamentale l’apporto del sistema sanitario lombardo alla ricerca scientifica, attraverso gli IRCCS, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, con un contributo del 77% al totale della ricerca pubblica nazionale e del 52% al totale di quella privata.
Il sistema lombardo nella sua interazione tra pubblico e privato è cresciuto complessivamente negli anni verso la qualità.
La sanità lombarda con le sue eccellenze è, come sempre, pronta a fare la sua parte e ad accogliere pazienti da tutta Italia.
Siamo la prima Regione per vaccini e grazie all’organizzazione lombarda e all’arrivo di vaccini saremo la prima Regione a poter vaccinare tutti entro luglio dimostrando ancora una volta che la Regione Lombardia è in grado di far fronte in breve tempo ai mutamenti di condizioni dimostrando una resilienza e una capacità organizzativa prima in Italia.
Angelo Veronesi Lega Lombarda Saronno