Airoldi, oltre agli slogan niente. Nessun intervento concreto per i disabili
Gli slogan e i bagolari sembrano portatori di maggior dignità, e quindi più meritevoli di attenzione, di chi si sposta su sedia a ruote
Passati abbondantemente i primi cento giorni, dalla squadra di Airoldi, per l’accessibilità del territorio saronnese, poco o nulla è stato completato.
Lo dimostra anche la recente azione di guerrilla marketing a favore dei semafori con segnalatore acustico.
Ad onor del vero, un passo avanti sul fronte di una città più a misura di non vedenti e ipovedenti si è registrato negli ultimi anni, con il posizionamento di una pavimentazione che aiuta gli spostamenti.
Resta tuttavia preoccupante, a fronte di una situazione di bilancio positiva, data dalla buona Amministrazione precedente e dai trasferimenti dello Stato, la mancanza di interventi su questo tema, che, se fossero realmente ritenuti urgenti ed importanti, andrebbero eseguiti subito. Proprio come l’intervento di riqualificazione di Via Roma (la cui colonna portante pare sia il mettere in sicurezza gli alberi) o la nuova ZTL del quartiere Matteotti per la quale si parla di autobloccanti (scelta non proprio felice per il comfort di chi si sposta su sedia a ruote)
Il punto è che il tanto sbandierato “torniamo alla normalità”, nei fatti e ad oggi, si concretizza in una Saronno dove le persone con disabilità si trovano a dover fare i conti con difficoltà di carattere pratico (soprattutto in termini di viabilità cittadina), nonostante i consiglieri si affannino a chiedere mozioni di sostegno a disegni di legge che, sulla carta, dovrebbero tutelare le persone con disabilità, ma che hanno solo l’effetto di arricchire il vasto panorama della giurisprudenza sul tema, non risolvendo però i problemi del quotidiano che si incontrano muovendosi nella nostra Città.
Una normalità dove l’apparenza, gli slogan e i bagolari paiono essere reputati portatori di maggior dignità, e quindi più meritevoli di attenzione, di chi si sposta su sedia a ruote.
Andrea Depalo Lega Lombarda Saronno