Airoldi, se questa è la tua “Saronno sicura” era preferibile anche il lockdown
Il Sindaco Airoldi, dopo l’escalation di violenza di queste settimane, deve delle spiegazioni ai cittadini tutti e non solo a quelli che lo hanno votato
Baby Gang, rapine in pieno centro, accoltellamenti, zona stazione fuori controllo, se questo è il concetto di sicurezza del Sindaco Airoldi, allora era meglio starsene in lockdown.
L’ennesimo episodio di violenza accaduto a Saronno in Corso Italia, dove due sorelle sono state aggredite in pieno giorno da un rapinatore armato di coltello, è un fatto di cronaca di una gravità inaudita e che fortunatamente si è concluso con l’arresto del malvivente, grazie all’intervento di alcuni cittadini che lo hanno bloccato prima di chiamare le forze dell’ordine.
Credo che il Sindaco Airoldi, dopo l’escalation di violenza di queste settimane, debba delle spiegazioni ai cittadini tutti e non solo a quelli che lo hanno votato.
Il tema della sicurezza è stato a lungo cavalcato dal Signor Sindaco e dalla sua maggioranza nel corso della campagna elettorale, affermando più volte che la precedente amministrazione avrebbe sì ripulito la zona della stazione e del centro da spacciatori e balordi, ma di aver spostato il problema in altre zone della città.
Oggi invece la situazione sembra ben peggiore, perché la criminalità, oltre che spadroneggiare in periferia, è ritornata anche in quelle zone che furono ripulite dall’amministrazione Fagioli.
Ormai gli episodi di insicurezza, che stanno travolgendo la nostra Città continuano a susseguirsi, non più di qualche mese fa, per esempio, un piromane aveva dato fuoco in Via Garibaldi a diversi cassonetti della spazzatura nel cuore della notte, e nonostante l’episodio dovrebbe allarmare e mettere in guardia qualsiasi responsabile della sicurezza cittadina su come arginare ed evitare che altri episodi simili si possano verificare in futuro, lunedì scorso a mezzanotte, dalla centralissima Piazza Libertà, qualcuno è riuscito addirittura a sparare dei fuochi artificiali per poi dileguarsi senza lasciare alcuna traccia. Fortunatamente l’episodio non ha provocato danni, ma pensiamo se un razzo avesse preso una traiettoria differente e si fosse infilato in una finestra di qualche abitazione che circonda la piazza, di sicuro oggi saremmo qui a parlare di tutt’altra storia, rispetto a quello che si vuol far passare come una “goliardata” con spettacolo pirotecnico.
Che poi questi malintenzionati, a partire dal piromane sino al rapinatore armato di coltello siano soggetti noti alle forze dell’ordine, ai cittadini poco importa, perché gli episodi che si sono susseguiti, sono fatti gravi che minano l’incolumità delle persone. Sindaco Airoldi, la campagna elettorale è ormai finita da un pezzo, è il momento di darsi una svegliata e iniziare a preoccuparsi dei problemi seri della città, basta con gli slogan, basta con la demagogia, oggi Saronno e i Saronnesi hanno bisogno del suo intervento per arginare il fenomeno della criminalità dilagante.
Gli investimenti fatti dalla precedente amministrazione circa le dotazioni per il pattugliamento ed il monitoraggio del territorio da parte della Polizia Locale, sono ancora disponibili e permetterebbero agli agenti di intervenire in maniera tempestiva. Quindi quello che sembra mancare, è una programmazione dalla cabina di regia che deve partire su input del Sindaco, ma se questo input non arriva, allora la situazione sarà destinata a peggiorare sempre più.
Claudio Sala Lega Lombarda Saronno