giovedì, Novembre 21, 2024
Sport

Perseverare negli errori: lo sport preferito di Airoldi

Strutture abbandonate al loro destino, scelte sbagliate come la coppa Cobram-Criterium. Interventi tecnici ripetutamente errati.

A Saronno non c’è veramente limite al peggio. La giunta guidata dal sindaco Airoldi, in quindici mesi, è riuscita a far pentire molti dei suoi elettori.
Per quella che doveva essere la giunta illuminata dei (presunti) migliori, il primo anno solare è stato un bagno di sangue a livello di gestione degli impianti sportivi e promozione dello sport locale: proclami, sprechi e null’altro.
Andando in ordine cronologico, abbiamo prima la dilettantesca gestione del problema al manto erboso dello Stadio Comunale. Prima non è stato verificato lo stato in cui l’impianto si trovava dopo più di un anno di inattività, poi i tempi dell’intervento totalmente sbagliati, con conseguente spreco di soldi, dato che il problema, a tutt’oggi, non pare aver trovato soluzione. Sarebbe bastato un po’ di buon senso e tempi opportuni per non buttare al vento fondi pubblici: questo pare essere, però, lo sport prediletto del Sindaco Airoldi e i suoi (si veda la gestione del progetto Rodari…)
Poi viene il fiore all’occhiello in campo sportivo di questa pessima amministrazione: la versione saronnese della coppa Cobram, il Criterium. Dire che ha scontentato praticamente tutti, è un eufemismo: disagi per il traffico, viste le strade chiuse per il circuito, centro deserto, con nota molto seccata da parte dei commercianti, che hanno visto calare le presenze nel giorno di punta, inquinamento alle stelle. Probabilmente nemmeno le poche vittime, pardon, i pochi spettatori presenti saranno stati così entusiasti: è probabile fossero amici e parenti di membri della giunta obbligati ad assistere al fiasco.
Che è passato inosservato solo agli occhi del Sindaco Airoldi, al punto che la competizione si rifarà. Purtroppo non abbiamo, però, avuto l’onore di avere la notizia dall’amministrazione: la comunicazione, in sordina, è arrivata quando la comunicazione è apparsa nel calendario della Italian Fixed Cup. È stato un tale successo che, in due settimane dalla notizia, nemmeno una nota, un fiato, dall’amministrazione.
Consci del fiasco, meglio non dire nulla. Acqua in bocca anche visto che, l’ultimo, non è nemmeno stato un fiasco a buon mercato.
Già perché l’esborso per il comune è stato di quasi quattordici mila euro. Dopo mesi di piagnistei per i costi della tanto vituperata Tre Valli: trentamila euro. Ricapitolando siamo passati da una competizione centenaria, con un parterre di iscritti di primissimo livello a un evento di quartiere, con un parterre di sconosciuti (non ce ne vogliano, sono giovani e speriamo si faranno, partecipando a competizioni ben più blasonate e prestigiose) spendendo la metà: non mi pare che l’ordine di grandezza sia esattamente rispettato. I sostenitori della disgraziata amministrazione Airoldi, con un tentativo di arrampicata sui vetri, hanno portato un servizio sul Tg3 regionale come risultato positivo: e dire che bastava lasciare continuare la pessima politica in materia di sicurezza del Sindaco Airoldi, per avere un servizio sul telegiornale, magari anche nazionale: bastava solo aspettare!
Vorrei poi far notare, per l’ennesima volta, l’assordante silenzio dell’assessore competente. Visti gli ultimi sviluppi nella giunta, non sarebbe però una sorpresa che all’assessore allo sport, dott. Musarò, venga imposto il silenzio assoluto, per poi scaricare su di lui i fallimenti di Airoldi e i suoi alleati più stretti, così da condividere le colpe della peggiore amministrazione di sempre a Saronno e trascinarlo nel fallimento annunciato di un’amministrazione che si è impegnata solo in promesse da marinaio. Come quelle della partecipazione e trasparenza, lettera morta da due secondi dopo l’elezione.
Non una parola in campo sportivo, solo comunicati che poi si sono rivelati dei boomerang alla luce dei fallimenti costanti ed evidenti da cui questa giunta non vuole saperne di imparare.

Stefano MorandinLega Lombarda Saronno