Raffaele Fagioli interviene sul bilancio previsionale 2022/24
Ci vedremo per l’approvazione del bilancio consuntivo per giudicare se si è trattato dell’ennesimo libro dei sogni proposto dalla sinistra, sempre più lontana dalle esigenze dei cittadini.
Il capogruppo della Lega Lombarda Saronno in un lungo intervento ha evidenziato gli aspetti più critici e potenzialmente fallimentari del bilancio previsionale della giunta Airoldi. Un bilancio presentato in abbondante ritardo che ha costretto il Comune a lavorare in esercizio provvisorio per oltre due mesi; un bilancio presentato in forma incompleta e poco curata. Un bilancio che non rispecchia le aspettative dei saronnesi. Un bilancio che non ammette la perdita del finanziamento da 4 milioni per la scuola Rodari. Un bilancio che non prevede nulla per la sicurezza e per il rilancio del commercio e del lavoro. Un bilancio che si basa su finanziamenti derivati da bandi ai quali non si è ancora partecipato e per i quali non c’è la certezza di vittoria. Ci vedremo per l’approvazione del bilancio consuntivo per giudicare se si è trattato dell’ennesimo libro dei sogni proposto dalla sinistra, sempre più lontana dalle esigenze dei cittadini.
Bilancio Tecnico, esercizio provvisorio e rinvio TARI
Nel 2020 non siete stati capaci di predisporre un bilancio previsionale che perseguisse i vostri obiettivi programmatici. La “giunta dei migliori” pensò di fare proprio il bilancio predisposto con largo anticipo dall’amministrazione Lega ed approvarlo a fine dicembre definendolo “tecnico”. Airoldi approvò il bilancio politico della precedente amministrazione spacciandolo per “tecnico”. Quale fu la giustificazione? Il sindaco dalla sua pagina Facebook esternò trionfalmente “abbiamo approvato un bilancio tecnico che ha evitato una delle peggiori sciagure che possano abbattersi sull’erogazione dei servizi ai cittadini: l’esercizio provvisorio”.
Nel 2021 l’amministrazione Airoldi ha fallito l’approvazione del bilancio entro il 31/12 e da due mesi sta lavorando in esercizio provvisorio. Quindi, cari concittadini, la sciagura si è abbattuta su di noi: parola del sindaco Airoldi. Fino ad oggi state colpevolmente amministrando la città in dodicesimi. Quello che solo un anno fa dichiaravate sarebbe stato una sciagura per la città si è puntualmente verificato solo ed esclusivamente per una vostra mancanza. A dicembre avete approvato in giunta un DUP in ritardo tanto da non consentire l’approvazione in consiglio entro fine anno. A gennaio vi siete accorti che il documento era incompleto ed lo avete nuovamente approvato in giunta, salvo poi accorgervi del “codicillo TARI” che ha ritardato ulteriormente il passaggio in consiglio comunale.
Abbiamo scoperto nelle scorse settimane che il ritardo nell’approvazione del previsionale da metà febbraio ad inizio marzo non è colpa della Giunta, ma è colpa dello stato che in finanziaria non ha mantenuto il “codicillo” che l’anno scorso aveva consentito di approvare le tariffe TARI successivamente al bilancio. Salvo poi scoprire, lunedì scorso in commissione bilancio, che il milleproroghe del governo ha portato al 31 maggio l’approvazione delle tariffe TARI.
Altri comuni a noi vicini, ad esempio Origgio, e lontani, come Venezia e Livorno, hanno deliberato il previsionale in dicembre, prima che il parlamento approvasse la finanziaria 2022. Chissà per quale motivo Saronno non ha fatto lo stesso. Forse perché non c’è un’amministrazione in grado di prendere decisioni.
Incompletezza del DUP
Come già evidenziato con la questione pregiudiziale, il DUP appare fortemente incompleto e pasticciato; all’apparenza, il documento approvato in giunta non è stato neppure riletto dagli assessori prima di votarlo. È questa l’attenzione che gli amministratori dimostrano per la delibera più importante dell’anno? Sono molto preoccupato per la leggerezza con la quale state amministrando: forse i continui litigi e dissapori in maggioranza sono un male incurabile che vi distrae dall’obiettivo di fare il bene di Saronno.
Mi chiedo a cosa serva la suddivisione in Missioni se poi ci raccontate che i progetti di una missione sono mescolati con altri. Allora, tanto ne vale, reinventate lo schema di redazione del DUP facendo un’unica maxi-missione. Sempre che la legge non dica altro; sarebbe infatti sufficiente leggere l’Allegato n. 4/1 al D.Lgs 118/2011 per scoprire come procedere correttamente e così non dare adito alla minoranza di sollevare legittime questioni pregiudiziali.
Sezione Strategica lontana dalla realtà
La Sezione Strategica è completamente avulsa dalla realtà. Si tratta chiaramente di un esaustivo riassunto del contenuto del programma amministrativo della campagna elettorale. Però, signor Sindaco, la campagna elettorale è terminata: le parole vuote e i voli pindarici, le frasi ad effetto, devono lasciare spazio a qualcosa di più concreto e attuale. Cinque anni passano in fretta, il tempo è poco e lo passate principalmente a litigare; per vostra fortuna i soldi sono più che nel recente passato e potrebbero essere un buon volano per focalizzare la vostra attenzione su alcuni progetti da realizzare compiutamente. Invece vediamo parole che non corrispondono ai fatti; tanto è vero che la sezione operativa è slegata se non contraddittoria con quella strategica. La sezione operativa è ordinaria amministrazione, con la riproposizione di attività ed eventi consolidati, con l’aggiunta di una pennellata di colore, ma la sostanza del programma Airoldi non si vede.
Istituzione Zerbi
In questa sede diventa oltremodo doveroso chiedere quale sarà il futuro dell’Istituzione Zerbi.
Apprendiamo dal bilancio di previsione dell’istituzione che non sono state incluse le spese per il Covid per un ammontare di oltre duecentomila euro, a fronte di costi certi che dovranno essere sostenuti almeno fino a quando il governo non modificherà la normativa. Insomma, non si capisce perché non siano stati appostati almeno i medesimi importi dell’anno precedente (seppur in via cautelativa).
Ci preoccupa inoltre l’istituzione del Comitato di Raccordo tra il Comune di Saronno e l’Istituzione Zerbi, organo che seppur previsto dal regolamento dell’Istituzione del 2002, non era mai stato formato. Un ulteriore organo che di fatto commissaria l’istituzione di cui ricordiamo che il Sindaco ne è Presidente (attualmente è nominato un suo delegato). Insomma siamo davanti ad un paradosso, il sindaco che commissaria sé stesso. A meno che il vero scopo di questo Comitato voluto con delibera di giunta n°10 del 10 febbraio 2022 non sia quello di valutare nuove strade e soluzioni societarie per la nostra cara Istituzione che egregiamente continua ad erogare un servizio educativo conforme ai più alti standard del settore.
Persi 4 milioni finanziamento Rodari
Nel bilancio è ancora presente il finanziamento da 4 milioni per la nuova scuola Rodari. Sarà corretto dal punto di vista tecnico-contabile, ma sappiamo tutti bene che i 4 milioni sono persi per colpa dell’amministrazione comunale. Una variazione di bilancio, presto o tardi, dovrà cancellare il finanziamento e la costruzione della nuova Rodari. Mi auguro che la commissione d’inchiesta possa rapidamente essere istituita per fare luce sulle responsabilità politiche di questo disastro. Nel frattempo sono stati persi altri possibili finanziamenti per la superficialità nell’approccio alla questione: la volontà di chiedere proroga al finanziamento ottenuto dall’amministrazione Lega ha impedito di partecipare ad altri finanziamenti per lo stesso progetto mettendo nel limbo la nuova scuola. Segno di confusione ed approssimazione dell’amministrazione Airoldi.
Stipendi e dotazione organica non tornano i conti
A destare la nostra preoccupazione è il fatto che la previsione di spesa tiene conto, come ribadito anche dal parere dei revisori, delle assunzioni previste nella programmazione del fabbisogno. Se infatti sono previste 19 nuove assunzioni nel corso del 2022 a fronte di 5 pensionamenti, non comprendiamo come le previsioni degli anni a venire possano essere inferiori rispetto al presunto valore consuntivo del 2021 (considerando che le assunzioni non sono stagisti, infatti a fronte di 3 pensionamenti categoria C, sono previste 12 assunzioni nella medesima categoria. a fronte di 1 uscita cat D sono previsti 5 ingressi in cat D). Non è chiaro come possa esserci una diminuzione di spesa negli anni successivi. Da notare anche una incongruenza dei numeri nelle tabelle a pagina 18 e seguenti nella relazione dei revisori dei conti dove per il 2022 sono indicate cifre differenti.
Impresa e lavoro – solo domande senza risposte
Il capitolo su impresa e lavoro inizia con 8 domande. Otto domande senza risposta. Signor Sindaco, non dovete porre domande: dovete indicare le risposte. Non siete più in campagna elettorale, state governando da 17 mesi. E se le risposte non sono ancora soddisfatte, quanto meno ci aspettiamo che abbiate una mezza idea su ciascuno dei temi sui quali vi interrogate senza soluzione. Vi siete presentati nel 2020 come i salvatori della patria, ma dopo un anno e mezzo siete ancora alle domande. Il vuoto assoluto dello spazio infinito.
Finanziamenti Covid (utilizzati o resi al mittente?)
Vi domando se i finanziamenti statali legati all’emergenza Covid siano stati tutti utilizzati oppure se una parte sia stata restituita al mittente per l’incapacità di questa amministrazione nell’erogare e spendere adeguatamente i soldi ricevuti.
Oneri finanziari e mutui – saranno soldi spesi bene?
In merito al tema degli oneri finanziari le informazioni riportate nel documento firmato dai revisori sono discordanti. Se a pag 18 si riportano dei valori per il capitolo 107 (interessi passivi) a pag 24 gli interessi passivi evidenziano numeri differenti. Se si tiene in considerazione il previsto aumento dell’indebitamento dal 2022 in poi, ci risulta difficile capire come gli interessi passivi non vadano ad aumentare di conseguenza.
La preoccupazione principale riguarda come l’amministrazione spenderà i soldi chiesti a prestito. Specialmente se avrà intenzione di sperperarli perdendo progetti e bandi per litigi ed assenza di visione oppure se sarà capace di cogliere le opportunità che si paventano. La perdita del finanziamento della scuola Rodari e tutti gli altri bandi persi nell’ambito dell’edilizia scolastica ne sono un parziale quanto significativo esempio.
Polizia Locale e sicurezza
Obiettivo dichiarato è il mantenimento dell’organico di 32/34 unità tra Agenti e Ufficiali. Bene, bravissimi. Però una cosa è l’organico ed un’altra il numero di agenti in servizio: signor Sindaco le chiedo quanti sono oggi gli agenti a disposizione del Comandante Borsani. E le chiedo se sono sufficienti a garantire i servizi indicati nel DUP. E soprattutto le chiedo se e quando saranno assunti nuovi agenti visto che nel capitolo degli stipendi per tutto il 2021 abbiamo visto un decremento conseguente alla riduzione degli agenti in organico. Nel frattempo la sicurezza in città fa acqua da tutte le parti e le cronache ci stanno portando all’attenzione della nazione come una realtà infestata da molestatori e baby gang.
Sanità
Sul capitolo sanità si potrebbe tranquillamente stendere un velo pietoso visti gli insuccessi fin qui raccolti dal Sindaco sul tema del rilancio dell’ospedale: non che ci faccia piacere, sia ben chiaro, ma oggettivamente i risultati sono deludenti. Leggere in un documento ufficiale, scritto dalle istituzioni, che la sanità lombarda è claudicante sinceramente mi mette in imbarazzo. La forza del messaggio politico-amministrativo avrebbe potuto essere identica anche senza abbassarsi ad utilizzare l’aggettivo qualificativo “claudicante”. È un atteggiamento indisponente che non aiuta certo il dialogo con gli altri Enti coinvolti nella questione.
Punti Luce – non aumentano nonostante il procedere della rigenerazione urbana
Illuminazione pubblica: Un fattore fondamentale per il benessere e per la sicurezza dei cittadini nei momenti di buio. Punti luce nel 2021: 3180. Punti luce previsti nel triennio: 3180. Strano che in un triennio non sia prevista nessuna nuova via da illuminare, nessun punto luce aggiuntivo in zone attualmente buie; ce ne sono e i cittadini li segnalano, siamo informati anche di questo. Rileviamo l’incongruenza confrontando il DUP con il bilancio dove si trovano investimenti per 900.000 euro al capitolo smart city – illuminazione pubblica. Considerato che tutti i punti luce sono stati negli anni scorsi sostituiti con quelli a LED immaginavamo che 900.000 di progetto illuminazione pubblica potessero portare ad una variazione sul numero di lampade.
Biblioteca – servono davvero più spazi fisici?
Nella sezione operativa il capitolo relativo alla biblioteca appare come fortemente contraddittorio nelle intenzioni. Si inizia dichiarando la necessità di individuare nuovi spazi fisici per la collocazione dei volumi cartacei, e nel paragrafo successivo si racconta che l’obiettivo è indirizzare l’utenza verso la consultazione digitale dei testi prevedendo inoltre lo smantellamento del costoso servizio di prestiti intercomunale a favore di una biblioteca digitale sempre accessibile in modo virtuale. Quindi, all’apparenza, di nuovi spazi fisici per i libri si può fare a meno. Per gli spazi aggiuntivi da dedicare allo studio possiamo osservare che la città è viva e non aspetta la lentezza di questa amministrazione. Ad esempio è nato il progetto UFO, presso l’oratorio del Santuario, che offre ai ragazzi spazi per lo studio oltre ad altre iniziative per l’arricchimento culturale, lo svago e la formazione alternative al rigore degli spazi bibliotecari. Voglio augurarmi che l’assessore Succi ne sia a conoscenza.
Un’amministrazione che dichiara di puntare tutto sulla cultura assegna annualmente meno soldi, nel triennio, rispetto a quanto speso nel 2021. Si evidenzia un cambio di rotta rispetto alle volontà programmatiche sinceramente poco comprensibile se non con la volontà di ridurre eventi e attività a favore dei cittadini.
Turismo – solo religioso?
Il capitolo del turismo, dal quale ci saremmo attesi progetti innovativi, si riduce ad un banalissimo turismo religioso. Come se Saronno avesse bisogno della sezione strategica del DUP 2022 dell’amministrazione Airoldi per organizzare il pellegrinaggio dei fedeli in visita alle bellezze artistiche ed architettoniche custodite nelle chiese della città. Come se Saronno non fosse interessata dal turismo religioso da tempo immemorabile, probabilmente ancor prima che venisse coniato il termine turismo.
Sport – utilizzo della città per fare sport gratis
Uno degli obiettivi nel settore sportivo è rendere la città un immenso campo di gioco per praticare gli sport all’aria aperta e gratis, senza il peso dei costi di utilizzo delle strutture sportive pubbliche e private presenti in città. Da un lato ci domandiamo se non si tratti di una concorrenza sleale per chi ha investito i propri soldi per creare spazi nei quali svolgere in sicurezza la pratica sportiva preferita. Dall’altro lato ci domandiamo se l’amministrazione Airoldi consideri inadeguate le strutture sportive comunali, o se non siano meritevoli di investimenti e riqualificazioni, magari per spendere i soldi dei relativi finanziamenti per raggiungere altri obiettivi. Mi piacerebbe sentire dalla voce dell’assessore Musarò qualche esempio di attività sportiva da svolgere sul suolo pubblico saronnese, possibilmente in piena sicurezza. Per ora non faccio altro che immaginare arcieri a cavallo che scagliano le loro frecce lungo Corso Italia provocando il panico nei passanti, giocatori di tennis organizzare improvvisati match in piazza della Repubblica (povere vetrate del Palazzo Municipale), nuotatori che tentano di fare una vasca nella fontana del mulino Canti. Naturalmente tutto aggratis! Mi ha fatto molto piacere trovare ancora un riferimento alla Tre Valli Varesine; nonostante abbiate rinunciato alla corsa, sul DUP campeggia ancora in tutta la sua maestosità. La “giunta dei migliori” è la vostra; ho sentito contestare la punteggiatura del DUP dell’amministrazione Fagioli, ma nel vostro caso ci si attende di meglio. Siete voi quelli bravi, che lasciano missioni in bianco e mantengono memoria storica del DUP targato Fagioli: in buona sostanza una reminiscenza del bilancio tecnico.
Riqualificazione Ferrovie – silenzio assoluto dopo un anno
Ormai 13 mesi fa il consiglio comunale ha discusso l’importante piano di riqualificazione delle Ferrovie sul nostro territorio comunale. Non si hanno più notizie pubbliche di come stia procedendo il progetto, tutto tace sugli investimenti e sulle positive ricadute in città. Non si vede nulla, se non la certezza che l’amministrazione Airoldi ha rinunciato al parcheggio di scambio gomma-ferro a Saronno Sud in cambio del sedime inquinato della ex Saronno-Seregno. Anche di questo progetto non si sa nulla. Si parla solo di Isotta Fraschini.
Ciclometropolitana saronnese – come procede il progetto?
A proposito ex Saronno-Seregno ed opere connesse: come procede il progetto di ciclometropolitana saronnese? Sapete che il finanziamento va speso nei termini previsti realizzando quanto progettato con gli altri partecipanti al bando? Vi serve una sveglia su questo tema oppure pensate di perdere anche questi finanziamenti?
Raffaele Fagioli – Lega Lombarda Saronno