Modifiche al Regolamento della Ciocchina ininfluenti
La notizia sono le giustificazioni del Sindaco per il rinvio della cerimonia 2021: si è trattato di una scelta politica
Modifiche al Regolamento superflue e di poco peso, rispetto a quello vigente.
Nel 2021 non si è assegnato alcun premio ed il Sindaco ha raccontato tre motivazioni per le quali la sua amministrazione ha deciso di non svolgere la cerimonia.
L’inagibilità di Sala Vanelli fu una puerile scusa: si sarebbe potuto utilizzare il Teatro, ben più capiente ed in grado di ottemperare al distanziamento anti-covid. Il regolamento vigente lo scorso anno consentiva di svolgere la cerimonia ovunque, persino all’aperto come fece il sindaco Fagioli in occasione della premiazione di medici ed infermieri dell’ospedale di Saronno in pieno lockdown.
Il regolamento in fase di modifica fu la seconda puerile scusa; non esiste una “terra di nessuno”, come la definì il sindaco Airoldi, tra un regolamento ed il successivo, ma si applica sempre la regola vigente.
Terza motivazione, terza scusa: “sono pervenute poche candidature popolari perché la gente era mentalmente impegnata in altre cose”. Il regolamento vigente consentiva al Sindaco ed agli assessori di proporre candidature in aggiunta alle poche pervenute dai cittadini; forse il Sindaco non riteneva che ci fossero saronnesi degni di ricevere la Ciocchina.
Per questo riteniamo che la decisione di non assegnare premi nel 2021 fu squisitamente politica.
Signor Sindaco è ora di assumersi le responsabilità amministrative; basta con le vuote parole del programma elettorale: sia concreto e rispettoso dei cittadini. Raccontare inesattezze che facilmente sono confutabili la rende inadeguato agli occhi dei saronnesi.
Raffaele Fagioli – Capogruppo Lega Lombarda Saronno