Chi avrà la dignità di staccare la spina?
La mediazione tra le diverse richieste sembra difficile, se non impossibile, quando due consiglieri potrebbero contare più del resto della maggioranza che sostiene il sindaco Airoldi.
L’amministrazione di centro sinistra, che si trovava appesa ad un filo, oggi si trova appesa ad una intricata matassa di fili.
Fino alle dimissioni del consigliere Calderazzo dal PD, l’amministrazione di centro sinistra veniva tenuta in piedi dal voto del presidente del consiglio e sindaco emerito Pierluigi Gilli. Ora il sindaco Augusto Airoldi dovrà fare i conti anche con il consigliere Calderazzo.
La lista Gilli ad inizio mandato esprimeva il presidente del consiglio ed un assessore. Dopo l’uscita di scena di Obiettivo Saronno la lista Gilli ha guadagnato un altro assessore. Del resto come negare che il peso del voto di Pierluigi Gilli sia stato fondamentale per mantenere il sindaco al suo posto? Il PD ha dovuto mandare giù questo amaro boccone e continua a mandarne giù. Quanto durerà questo stallo? Sono mesi che manca l’assessore all’urbanistica e che il sindaco Augusto Airoldi narra di progetti futuribili sull’Isotta Fraschini; così come fu bravo a raccontare la storia del tentativo di portare la Dama dell’Ermellino a Saronno, progetto mai realizzato. Chissà cosa succederà per l’assessorato all’urbanistica?
È’ di fondamentale importanza che venga effettuata una bonifica totale sui terreni dell’Isotta Fraschini. Non vediamo dove siano i versamenti di fidejussioni per la bonifica dell’intera area. Fidejussioni per l’intera area sarebbero indispensabili per garantire che il Comune possa escuterle e proseguire autonomamente la bonifica, qualora l’immobiliare coinvolta dovesse o fallire o rinunciare. Noi che abbiamo bonificato 9 aree dismesse in 5 anni sappiamo bene come sia necessario mantenere la schiena dritta, senza cedere, e mettere subito in chiaro coi privati che la bonifica si debba fare prima di qualsiasi altra considerazione.
Ci chiediamo come il consigliere Calderazzo, da sempre vicino agli ambienti della sinistra amica dell’ambiente, possa accettare di appoggiare certe scelte.
Sarà sufficiente al sindaco Augusto Airoldi ricordare al consigliere Calderazzo di aver scritto insieme un programma amministrativo per mantenerne la lealtà, quando risulta ormai evidente che quanto scritto è da considerarsi come lettera morta?
Ci duole constatare come la maggioranza sia completamente sfasciata e che il sindaco Augusto Airoldi, per rimanere al suo posto, dovrà scendere a compromessi con le diverse visioni dei consiglieri comunali e dei gruppi consiliari che lo mantengono al suo posto.
L’aumento delle tasse potrebbe creare ulteriori attriti, oltre a quelli già esistenti, e potrebbe far slittare l’approvazione del bilancio addirittura dopo le elezioni regionali del 12 e 13 febbraio, bloccando per due mesi l’attività amministrativa e rallentando gli investimenti di cui Saronno avrebbe necessità.
La mediazione tra le diverse richieste sembra difficile, se non impossibile, quando due consiglieri potrebbero contare più del resto della maggioranza che sostiene il sindaco Airoldi.
Chi avrà la dignità di staccare la spina?
Segreteria Politica – Lega Lombarda Saronno