Solidarietà alle direttrici dei nidi cittadini
Ci auguriamo che quanto prima questa situazione possa trovare soluzioni e nel contempo questa amministrazione faccia un obiettivo esame di coscienza riconoscendo onestamente errori e mancanze
Il roboante comunicato con cui il 3 gennaio l’amministrazione proclamava di destinare 80mila euro dei Fondi 0-6 della Regione ai nidi e micro nidi privati, fondi che sono parte dei 212 mila euro destinati alle strutture cittadine, faceva seguito alle nostre denunce di parti politiche e alle reiterate richieste dei nidi in questione che si sono appellate anche al Prefetto, con l’unico fine di ottenere quanto deliberato dalla Regione Lombardia in favore dei nidi privati accreditati.
Tutto questo dopo numerose richieste di incontri non accolte, email e pec inevase.
Tutto questo nell’assoluto disprezzo dei nidi privati che offrono un supporto e un servizio alla collettività. Inutile sottolineare, perché confermato da quanto accaduto, come questa amministrazione sia insensibile alle esigenze degli operatori umiliati da un comportamento inaccettabile. Come inaccettabile è il silenzio dell’Assessore Musaró, uomo di scuola, e del Sindaco.
Ci chiediamo i motivi che spingono questa amministrazione a rifiutare il dialogo, i motivi che spingono il dirigente a temporeggiare ulteriormente nel riparto dei fondi e soprattutto a ignorare e a non rispondere offendendo la dignità di chi chiede.
Ormai questa situazione, arrivata tristemente agli onori delle cronache, conferma un reiterato modus operandi silente e spocchioso di questa amministrazione arroccata e insensibile.
Esprimendo la nostra totale solidarietà alle direttrici dei nidi cittadini, ci auguriamo che quanto prima questa situazione possa trovare soluzioni e nel contempo questa amministrazione faccia un obiettivo esame di coscienza riconoscendo onestamente errori e mancanze.
Claudio Sala, Lega Lombarda
Mariassunta Miglino, Forza Italia