DPCM novità del 12 marzo 2020
TUTTE LE NOVITÀ DEL NUOVO DPCM
Ecco una sintesi completa delle misure decise dal Governo
Chiuse tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio con eccezione di beni alimentari, farmacie, para farmacie, edicole, tabaccai e beni di prima necessità.
Le attività aperte, sono:Farmacie e parafarmacie.
Ipermercati, supermercati, discount, minimarket ed esercizi di vicinato specializzati di alimentari vari e surgelati.
Commercio al dettaglio in esercizi di attrezzature per le telecomunicazioni (codice ateco 47.4), elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici e illuminazione.
Tabaccai. Per bar tabacchi è possibile solo la parte di rivenditori di tabacchi. Si consiglia, ove possibile, l’utilizzo di distributori automatici.
Pompe di benzina e Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e riscaldamento.
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico.
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari, profumeria, toletta, saponi, detersivi e lucidatura.
Edicole.
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati.
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia.
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, televisione e corrispondenza.
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.
Lavanderie e tintorie.
Sospensione dei mercati se non per ambulanti per vendita di generi alimentari.
Per tutte queste attività DEVE essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Chiusi bar, pub, gelaterie, pasticcerie e ristoranti (tranne in autogrill, aeroporti, ospedali e stazioni). Mense chiuse se non possono garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.
Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio. NO ASPORTO.
Chiuse tutte le attività alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti) tranne lavanderie e pompe funebri.
Garantiti i servizi bancari, assicurativi, finanziari, attività agricole, zootecniche di trasformazione agroalimentare e filiere di rifornimento.
Trasporto pubblico locale: rimandata la riduzione o soppressione al Presidente di Regione.
Attività produttive: agevolati il lavoro agile, le ferie e i congedi, sospesi i reparti non indispensabili alla produzione, da attuare tutte le misure di sicurezza anti-contagio e sanificazione dei luoghi di lavoro.
Contingentati gli spazi nelle aziende di produzione e limitati al minimo gli spostamenti nei siti.
Favorite intese fra datori di lavoro e organizzazioni sindacali.
Da privilegiare ovunque il lavoro agile.
Per gli spostamenti a piedi è necessaria l’autocertificazione. Questo punto è stato chiarito in conferenza stampa dal Commissario per l’emergenza Angelo Borrelli.