L’assessore fa spallucce
Le opinioni possono essere diverse, ma l’educazione e la trasparenza dovrebbero essere valori condivisi da chiunque. Provate a mettervi un attimo nei panni di un consigliere comunale: voi siete in Consiglio Comunale, siete un consigliere, vostro diritto e dovere è di porre domande.
Le porgete all’assessore competente, nello specifico quello al bilancio, e come risposta che fa? Vi fa le spallucce. (Tra l’altro questo assessore è uno delle tre persone che nella registrazione di Radio Orizzonti di un Consiglio passato partecipava ad una conversazione fuori onda ascoltata, registrata e trasmessa nella quale i consiglieri comunali di minoranza venivano epitetati in modo non certo lodevole. Andate ad ascoltare). Voi come vi sentireste? L’assessore al bilancio fa spallucce ad un consigliere. Ma il semplice rispetto istituzionale dov’è finito? Inoltre, sempre questo Signore ha aggiunto che non c’erano risposte perché mancavano le domande e che quindi non avrebbe risposto. Pure! Se trattassero Voi cosi, come reagireste?
Aggiungo che stavo chiedendo perché sui documenti del Piano finanziario per la determinazione delle tariffe Tari per il 2022, non ci fossero le cifre.
Nello schema è stato sempre documentato quanti fossero i costi sia fissi che variabili.
In questo Schema di Piano Finanziario c’è il nulla, mancano le cifre, c’è solo il totale generale.
Poi, contrariamente a quanto detto durante la presentazione, i costi fissi per 2.902.579,22 euro sono stati calcolati per il 57,8% con la suddivisione per il 50% sulle utenze domestiche e per il 50% su quelle non domestiche, ma la parte interessante riguarda la suddivisione della restante percentuale di costi variabili che equivale a 2.118.035,78 euro, di cui il 42,2% è stato suddiviso per il 36,38% sulle utenze non domestiche e per il restante 63,62% é caricato sulle utenze domestiche ovvero sulle famiglie.
Dalla approvazione delle nuove regole di calcolo delle tariffe Arera, gli aumenti sono stati anestetizzati da questa Amministrazione, utilizzando 400 mila euro del Fondo Covid che è stato trasferito dallo Stato durante la pandemia. Questa cifra è stata utilizzata a copertura degli aumenti. Adesso si utilizzeranno 170 mila euro, che arrivano sempre da tale Fondo, sempre con la stessa finalità ovvero calmierare l’aumento dei costi.
A questo punto ho chiesto all’assessore quale fosse la loro idea per il futuro visto che se non ci saranno trasferimenti dallo Stato i cittadini saronnesi dovranno subire l’intero aumento delle tariffe Tari ed ecco le famose e reiterate “ spallucce” e lo sminuire la mia domanda con questo comportamento .
Non si può vivere nella speranza che lo Stato intervenga in futuro.
In buona sostanza non hanno la minima idea di cosa faranno, l’assessore neppure si degna di rispondere nonostante sia suo dovere farlo, e i cittadini pagheranno!
Concludo con una nota che fa capire quanto l’opposizione consiliare è tenuta in conto da questo Assessore.
La Commissione Bilancio che necessita di tempo per le domande, di confronti e di approfondimenti, anche ora si svolge attraverso il collegamento esterno, non di persona. E poi si inneggia alla trasparenza, su 5 domande rispondono ad una in Consiglio, vi lascio immaginare in collegamento. Dopo questo articolo
scriveranno negando tutto, però le registrazioni e gli atti parlano per loro.
PierAngela Vanzulli, Lega Lombarda Saronno