martedì, Dicembre 3, 2024
Cultura, lingua locale e storia

Per Saronno l’unica vera emergenza è Airoldi

Giugno 2022. Assessore Succi “In merito alla questione teatro, si conferma la grande attenzione da parte dell’amministrazione, soprattutto in un momento di cambiamento come l’attuale, che vedrà il rinnovo della Presidenza della Fondazione”.

Laura Succi

Ancora una volta l’amministrazione Airoldi si trova a dover gestire una situazione emergenziale dovuta alla propria incapacità amministrativa ed organizzativa. In questo caso stiamo parlando di dover nominare il nuovo consiglio di amministrazione della fondazione teatro, dopo le dimissioni dell’ormai ex presidente Oscar Masciadri.
Da mesi ormai si sapeva che il Dott. Masciadri avrebbe mollato l’incarico entro la fine dell’anno, tanto che nel corso dell’ultima commissione cultura datata giugno 2022, l’assessore Succi, alla domanda sul futuro del teatro, rassicurava i commissari presenti dichiarando quanto segue; “ In merito alla questione teatro, si
conferma la grande attenzione da parte dell’amministrazione, soprattutto in un momento di cambiamento come l’attuale, che vedrà il rinnovo della Presidenza della Fondazione”. Testuali parole che si leggono nel verbale della stessa commissione; nessuna invenzione politica o narrazione di fantasia. Tutto vero, quindi mi chiedo dove sia finita la grande attenzione promessa, visto che dalle dichiarazioni odierne del Sindaco, viene invece raccontata tutt’altra storia, dove addirittura si rende necessaria l’urgente nomina di un cda di emergenza per approvare il bilancio.

Con tutti questi mesi di tempo e di largo preavviso, dove si sarebbero potute fare le opportune riflessioni per la nomina e la formazione di un nuovo cda pronto per sostituire in qualsiasi momento quello uscente, oggi mi sarei aspettato di leggere un comunicato stampa con almeno il nome del nuovo presidente, invece
prendo atto che Airoldi lancia un nuovo appello emergenziale per affrontare l’ennesima sfida da parte dell’amministrazione, come se l’uscita di scena del Dott. Masciadri fosse un fulmine a ciel sereno o un qualcosa di inaspettato.

Credo invece che la realtà dei fatti sia ben diversa, credo che le nomine dei componenti del nuovo cda della fondazione, siano ancora al vaglio delle litigiose segreterie che compongono la maggioranza, insomma le solite sabbie mobili che stanno bloccando Saronno e impediscono alla città di svilupparsi. Quello che oggi
Airoldi ci racconta significa solo cercare di prendere tempo, tempo prezioso per la sua traballante amministrazione che è in balìa degli umori e dei litigi delle forze che compongono la sua maggioranza.

Lancio quindi un appello al Sindaco, sperando che possa essere utile nel cercare di non distruggere quanto di buono è stato fatto in tutti questi anni, mettendo da parte per una volta i personalismi e cercando di non inventare figure improvvisate per la gestione del teatro. Lasciate che siano i professionisti nel continuare a
prendersi cura della fondazione, lasciate perdere i tesserati dei partiti, il nostro teatro merita di continuare a sognare, e per farlo servono persone capaci di sognare.

Claudio SalaLega Lombarda Saronno