giovedì, Novembre 21, 2024
Comune e Consiglio ComunaleCultura, lingua locale e storia

Capitoli di Bilancio Previsionale su Teatro Pasta e Villa Gianetti

Ritengo sia compito dei Consiglieri di Minoranza, per onorare la fiducia dei cittadini che hanno dato loro la preferenza, stigmatizzare quelle situazioni che si sviluppano nel corso della Amministrazione degne di essere rese note, verificate e, perché no, anche modificate, ma sempre con la finalità di contribuire fattivamente al bene della Città. Dico questo per sottolineare che non c’è intenzione di porre una critica fine a sé stessa, ma si fanno considerazioni che vogliono essere stimoli costruttivi.

Ora, entrando nel merito, ho già stigmatizzato che il Bilancio Previsionale 2021 presentato a fine dicembre 2020 era la fotocopia del nostro Bilancio Previsionale del 2020 presentato a fine 2019.

Le giustificazioni date durante la presentazione del bilancio mi hanno lasciata perplessa e inoltre, non ho avuto risposta dall’Assessore circa quanto richiesto durante il mio intervento.

Aggiungo che non mi è stata data nessuna informazione circa i vari “quadri riassuntivi delle spese ed entrate previste” che ogni Settore avrebbe dovuto presentare all’Ufficio Ragioneria con tanto di protocollo o data dell’invio. Da ciò si sarebbero potute evincere le necessità in termini di spesa e le varie opportunità di entrate correnti previste per l’anno 2021, base su cui impostare il Previsionale.

Vorrei fosse chiaro ai cittadini un concetto: il Covid non ha congelato gli uffici comunali.

Ho insistito per anni fino ad arrivare all’ottenimento di questi dati previsionali da parte di tutti i Settori, dati circa la spesa corrente e le entrate, elementi fondamentali sia per la redazione del Bilancio Previsionale, che per la coerenza delle previsioni a carico dei vari Dirigenti. Tutto questo per evitare di ritrovarsi durante l’anno con spese correnti in forte aumento a causa di una scorretta previsione. Quindi un Bilancio Previsionale copia del precedente, non ancorato a reali previsioni di spesa ed entrata, e che verrà “aggiustato” cammin facendo con le variazioni mi pare a dir poco un azzardo.

Per questo ho inviato in Comune una formale richiesta circa questa documentazione.

Inoltre, se non in senso negativo, non sono state cambiate nel Previsionale le cifre dei capitoli di spesa, e sono state riconfermate delle cifre che prima venivano considerate insufficienti, dalla allora minoranza consiliare, oggi alla guida della città.

Entrando nel merito mi riferisco al capitolo 374600 relativo al trasferimento al Teatro di Saronno per i costi sociali che era di euro160.000,00 ed è rimasto immutato. Nessuno tra chi ha seguito attentamente le vicende delle Amministrazioni di Saronno, può ignorare questa stortura: chi adesso è alla guida della città ha sempre accusato la nostra Amministrazione di voler affossare la cultura e il Teatro Giuditta Pasta per aver diminuito negli anni i contributi comunali. Ora se anche la nuova Amministrazione conferma questa cifra, significa affermare che la linea Fagioli e la gestione Masciadri ha dato finalmente i suoi frutti. La scelta coraggiosa di impostare una gestione che mirasse all’autosufficienza del Teatro, mantenendo una programmazione di alto livello non era utopia.

Altro capitolo interessante, il 926910, riguarda le Spese di manutenzione stabili Villa Gianetti.

Anche qui troviamo una sorpresa in negativo infatti nelle previsioni definitive 2020 la cifra messa a capitolo corrispondeva a 20.000,00 euro mentre nel 2021 si legge un plastico 0. Si ricordano vesti stracciate per la cifra considerata esigua, mentre ora non ci scompone nemmeno di fronte a uno 0.

Vogliamo parlare poi del capitolo 660020 Organizzazione e Manifestazioni sportive, per intenderci il capitolo di Tre Valli Varesine corrispondente a 25.000,00 euro, riproposto identico.

In più, nel Piano delle Opere Pubbliche, dove sono previsti tutti i lavori pubblici che si vorrebbero porre in cantiere nel 2021, sono previste cifre a dir poco esigue rispetto alle reali esigenze.

Vorrei ricordare che nel 2020, con una situazione pandemica nuova e devastante, abbiamo rivisto le urgenze circa gli interventi in opere pubbliche rimodulando il Piano, infatti abbiamo modificato le varie fonti di finanziamento previste nel Piano Opere Pubbliche del 2020 in quanto, essendo chiusi i cantieri, tutte le opere finanziate con le entrate da Oneri di Urbanizzazione dovevano essere rifinanziate con altre risorse. Quindi con queste limitazioni, abbiamo reimpostato un Piano poi finanziato anche grazie al trasferimento previsto da parte della Regione Lombardia di 700.000,00 euro per Saronno. Quindi le opere che vedete e vedrete in cantiere sono frutto di questo lavoro, il nostro.

Se si aggiunge, come già fatto in precedenza che è stata l’Amministrazione Fagioli ad aggiudicarsi il bando 2019/2020 sulla Scuola Rodari, il quadro credo sia ben delineato, un bando che porterà ad un finanziamento di 4 milioni di euro a Saronno per la Scuola. Il mio precedente comunicato si rese necessario dalle dichiarazioni “inesatte” del Sindaco Airoldi in quanto accreditava il merito del risultato alla sua neonata Amministrazione.

E’ giusto e corretto che ognuno si prenda i meriti o le critiche di quanto fatto o che va facendo. Visti i condivisibili richiami alla coerenza in Consiglio Comunale, impostiamo i nostri ruoli con questa linea di comportamento.

PierAngela Vanzulli, Lega Lombarda Saronno