I sinistri: dei taglialegna dalla propaganda green
Salvano i bagolari di via Roma, abbattono senza preavviso i bagolari di corso Italia
In corso Italia la pianta sacra, il sacro Celtis Australis va ripristinato immediatamente con un uguale Bagolare. Nessuna altra essenza potrebbe sostituire il sacro Bagolare. Oppure come già facevano con Porro sostituiranno il bagolare con un acero o un tiglio?
Se fosse così, allora pretendiamo che sia ripristinato lo stesso volume di verde. Non si accetterà una pianta più piccola. Verranno piantumate nuove piante per ripristinare lo stesso volume di verde in zona oppure niente? Il bagolare abbattuto non era piccolo come quelli di inizio via Roma per cui non sono sufficienti 3 piante per ripristinare lo stesso volume di verde e quindi lo stesso volume di ossigeno prodotto. Servono almeno 10 piante! Lo pretendiamo perché Saronno è inquinata.
Lo pretendiamo perché al Pala Dozio sono state abbattute altre piante gigantesche che avevano più di ottanta anni e avrebbero dovuto essere tutelate dai Beni Culturali. Al posto di queste alberature non è stata prevista nessuna ripiantumazione. Eppure i soldi ci sono. La nostra amministrazione aveva messo da parte soldi per piantumare tre piante per ogni bagolare di via Roma.
Dove sono finiti questi soldi? Il fatto di non averli abbattuti non può esimere la presente amministrazione, tanto attenta al verde da abbattere tutto senza comunicare niente se non ad abbattimento avvenuto, da piantare le nuove piante. Ma forse non faranno niente: qui siamo in corso Italia, non è via Roma e l’amministrazione ha un colore politico che piace di più ai salva bagolari….
A noi però non piace l’amministrazione dei taglialegna che non prevede alcuna ripiantumazione di nuove piante.
Angelo Veronesi Responsabile Lega Lombarda Saronno